Lettera a Papa Francesco

 

Il nostro gruppo poco dopo l'elezione del Santo Padre, Papa Francesco, ha deciso di scrivergli una lettera.

 

"Santo Padre, Caro papa Francesco, papà..

 

È così che scrivendo questa lettera il gruppo Giovani per Gesù, Comunità di Luca, della parrocchia di Santa Maria degli Angeli ha voluto chiamarLa. 

 

A Lei il nostro ringraziamento per come sta vivendo il ministero petrino richiamando l’essenzialità del messaggio evangelico che è amore, carità, servizio, attenzione verso l’altro.

 

Grazie perché ci sta insegnando a crescere nella fede, ad avere meno paura e più coraggio.

Grazie perché Lei “scendendo dalla cattedra” si è presentato come Gesù fra la gente guardando con umiltà e semplicità all’umanità ferita, debole e a coloro che abitano le periferie delle nostre vite.

Grazie perché ha guardato ognuno con lo sguardo che perdona e guarisce, lo sguardo dell’incontro con chi ama, lo stesso di Gesù con la Samaritana.

Grazie perché, Lei che è guida e testimone di un modello di Chiesa fondata sull’Amore di Dio, ci sta facendo riscoprire la bellezza di essere Chiesa,nel servizio, come famiglia attenta a tutti ma soprattutto ai bisognosi, alla gente ferita e in difficoltà. 

A Lei chiediamo aiuto affinché all’interno delle nostre comunità sia chi è guida sia chi è seguace possa vivere la propria vocazione volgendo sempre lo sguardo all’Amore vero, autentico quello che solo salva.

A Lei chiediamo aiuto per riuscire a fare della preghiera il “nostro pane quotidiano”, per continuare a pregare insieme credendo nella forza e nell’efficacia della preghiera singola e soprattutto comunitaria, per non stancarci mai di amare poiché solo da questo ci riconosceranno.

Venga a trovarci in Calabria insegnandoci ad amare questa terra ferita, considerata da molti una periferia da abbandonare; ci insegni ad essere dono in questo luogo dove Dio ci ha posto.

Vorremmo,anche, esprimere un sentimento di profonda gratitudine per il dono di due “padri” Lei e papa Benedetto, due umili operari scelti a lavorare nella vigna del Signore.

In fine La ringraziamo perché ci ha saputo donare, con l’entusiasmo e la gioia che vengono dall’Amore, speranza e fiducia nella tenerezza. Grazie Santo Padre perché non avremo più paura della tenerezza. 

La salutiamo chiamandola “papa buono” come ci ha chiesto Flavia, bambina del nostro gruppo. 

 

Comunità di Luca, giovani per Gesù"